Le affezioni delle vie respiratorie, in particolar modo quelle delle prime vie respiratorie, costituiscono i malanni che colpiscono più frequentemente il genere umano soprattutto in questo periodo. Si tratta nella maggioranza dei casi di patologie di modesta pericolosità, sempre ché non vengano sottovalutate e trascurate ma adeguatamente trattate e curate onde evitare spiacevoli complicanze.
Per la loro grande diffusione epidemiologica hanno anche un forte impatto sociale, a causa delle indisponibilità che molte volte creano.
Uno dei sintomi più frequenti è il naso chiuso. Per riuscire a curarlo possiamo affidarci ai rimedi naturali.. montagne di fazzoletti, gocce nasali in quantità impressionanti, occhi che gocciolano, mal di testa, bocca secca e labbra screpolate sono l’immagine di chi combatte contro questo fastidioso disturbo. Senza poterci fare niente per impedirlo, ci ammaliamo e soffriamo per colpa del naso chiuso.
In pratica, una delle tante malattie caratteristiche della stagione fredda, può contribuire ad alterare il facile equilibrio delle mucose nasali e dei seni paranasali. Per colpa dell’infezione la mucosa si gonfia e impedisce il normale passaggio dell’aria e a peggiorare la situazione locale si aggiunge il muco che si deposita e impedisce la corretta respirazione.
Questa tipica manifestazione del raffreddore altro non è che la risposta di difesa dell’organismo all’infiammazione della mucosa nasale, verso la quale si concentra una maggiore produzione di liquidi per effetto della relativa dilatazione dei vasi sanguigni. Spesso si accompagnano starnuti, tosse, raucedine, bruciore alla gola, gonfiore dei linfonodi del collo, stato febbrile, lacrimazione degli occhi, ecc.
Le cause che possono scatenare il naso chiuso sono tante. Si può trattare di rinite (allergica, sinusale, infettiva), influenza, polipi nasali, malformazioni anatomiche e nei casi più gravi, addirittura i tumori. Anche la somministrazione di alcuni farmaci, l’aria secca, le sostanze irritanti (come il fumo di sigaretta attivo o passivo) o lo stato di gravidanza possono contribuire al naso chiuso.
Una volta accertato il problema, bisogna correre ai ripari. I decongestionanti nasali possono aiutare, ma paradossalmente, danno assuefazione e dipendenza. Più si usano e più si sente il bisogno di usarli, perché agiscono al livello dei tessuti nasali, sensibilizzandoli.
I rimedi migliori rimangono quelli naturali, quelli che le nostre nonne conoscono bene e che hanno aiutato milioni di persone a superare i momenti più critici di questo fastidio. Si possono trovare facilmente in commercio, non mancano dalle nostre cucine, costano poco e non inquinano l’ambiente e la cosa più importante è che funzionano sempre.
RIMEDI NATURALI
Alloro; la polvere di bacche di alloro, ottenuta essiccando e poi macinando le bacche, mangiata alla dose di 1 – 2 cucchiaini da caffè, è un valido rimedio contro il raffreddore e l’influenza.
Suffumigi al bicarbonato di sodio; si tratta del rimedio naturale probabilmente più utilizzato in caso di naso chiuso, da seguire per alcuni giorni fino alla scomparsa dei sintomi. Portate ad ebollizione un litro d’acqua in una pentola, aspettate un paio di minuti e versate all’interno di essa un cucchiaio di bicarbonato di sodio. Non resta che coprire la testa con un asciugamano e respirare a pieni polmoni il vapore sprigionato dall’acqua calda.
Suffumigi al sale grosso; se al momento di dover risolvere il problema del naso chiuso vi accorgete di non avere a disposizione né dell’olio essenziale di eucalipto, né del bicarbonato di sodio, potete ricorrere a del sale grosso, solitamente sempre presente in cucina. Portate ad ebollizione un litro d’acqua in una pentola e spegnete il fuoco. Versate nell’acqua un cucchiaio di sale grosso e mescolate. Respirate i vapori sprigionati per una decina di minuti, coprendo la testa con un asciugamano.
Cipolla; sbucciare ed affettare cipolle non provoca unicamente l’effetto negativo dato dal bruciore agli occhi e dalla lacrimazione, ma contribuirebbe anche a ridurre la congestione nasale, grazie alle sostanze sprigionate dalla cipolla che, se respirate, aiutano a stimolare il naso nel liberarsi. Tagliando una cipolla bisognerebbe respirare molto profondamente per ottenere l’effetto desiderato.
Olio di sesamo; un ulteriore rimedio naturale ayurvedico utilizzabile in caso di raffreddore e di congestione nasale è costituito dall’olio di sesamo. L’olio di sesamo deve essere applicato, preferibilmente dopo essere stato intiepidito, con le dita in pochissime gocce all’interno delle cavità nasali. L’olio di sesamo così applicato non deve essere inalato, ma semplicemente strofinato con delicatezza all’interno delle narici, per risolvere il problema della secchezza delle mucose e contrastare la congestione nasale, favorendo cosi l’eliminazione del muco.
Le spezie piccanti; tutte le spezie piccanti sono in grado di stimolare il naso, facendolo gocciolare. Quelle consigliate in questi casi sono il peperoncino, lo zenzero, il curry, il pepe nero e il pepe lungo. Si possono mangiare così come sono o mescolare al cibo ( il pepe lungo deve essere pestato o macinato ed utilizzato per il condimento delle pietanze, come per le altre spezie).
Le tisane e altri alimenti caldi; ingerire alimenti caldi aiuta a sciogliere il muco e a eliminarlo. Via libera dunque a tisane, brodo, tè e latte caldo, che, oltre a contribuire all’eliminazione del muco, reintegrano i liquidi persi e reidratano il corpo.. Tre le bevande calde migliori da assumere in caso di raffreddore e di naso chiuso vi sono la tisana allo zenzero e la tisana all’echinacea, che contribuisce inoltre a rafforzare le difese immunitarie.
Ho pensato di suddividere in due parti questo articolo per il gran numero di rimedi naturali che sono associati a questo sintomo.. domani troverete la seconda parte, anch’essa molto importante e che spero assieme a questa, vi sia utile in questo periodo.
Buona giornata
Denis
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