Eccomi tornato a trattare questo argomento particolarmente delicato. Nel precedente articolo ho descritto quali sono le principali forme di mal di testa associate ai sintomi.. ora andiamo insieme a vedere come l’Omeopatia può aiutarci per attenuare questo fastidioso problema.
L’omeopatia ed il mal di testa
Nel trattamento della fase acuta bisogna arrivare al rimedio corretto, fare in modo che rispecchi il più possibile i sintomi prodotti dal paziente durante la crisi dolorosa.
In questo caso l’omeopatia è un rimedio molto importante e da valutare attentamente, sia come terapia preventiva sia come cura nella fase acuta. Andiamo a vedere insieme alcuni rimedi omeopatici e fai da tè che ti faranno evitare di assumere farmaci.
Rimedi omeopatici per la cefalea a grappolo
Uno dei rimedi più utilizzati per la cefalea a grappolo e anche per l’emicrania concentrata nella parte destra della testa è la Belladonna, eccellente contro mal di testa e cefalee, ma anche insonnia, depressione,epilessia e nevralgie. Il dosaggio: diluizione 4CH, 3 granuli o 5 gocce (a seconda che usiate una preparazione granulare o diluita) da 3 a 6 volte al giorno all’occorrenza. Poiché stiamo parlando di un medicinale omeopatico, dovete farvelo prescrivere da un medico omeopata e seguire scrupolosamente le sue indicazioni. Altro rimedio è Aconitum napellus (attribuiamo l’etichetta di temporale estivo), usato per i malesseri improvvisi ed in modo molto acuto. Il dosaggio: 3 granuli 6CH ad intervalli da 1 a 3 ore, a seconda della gravità.
Rimedi omeopatici per l’emicrania
Un rimedio per le emicranie che si manifestano con la sensazione di ‘cerchio intorno alla testa’, è il Gelsemium; può essere inoltre utilizzato per trattare stati febbrili e influenzali, diarrea, appunto il mal di testa e le cefalee dovute a stress e attacchi d’ansia. Per l’utilizzo del Gelsemium non esiste un dosaggio che possa rappresentare un riferimento certo per le varie manifestazioni dolorose. Si consiglia di valutarne l’impiego in accordo col proprio medico omeopata, che saprà valutare l’effettiva intensità della sintomatologia e indicare la corretta terapia da seguire.
Nelle emicranie molto violente localizzate alla tempia destra, sopra o sotto l’occhio destro, possiamo utilizzare Iris versicolor. In questo caso il dolore è molto violento associato a nausea e vomito, solitamente si usa quando l’attacco arriva nel momento del rilassamento, nel fine settimana quando la maggior parte di noi cerca il recupero delle energie spese nell’arco della settimana. Il dosaggio: diluizione 7 CH, 2-3 granuli una volta al giorno come prevenzione degli attacchi. I granuli vanno assunti lontano dai pasti (10-15 minuti prima o 2-3 ore dopo), da lasciar sciogliere in bocca dato che l’assorbimento sublinguale è fondamentale per l’efficacia del rimedio.
Rimedi omeopatici per la cefalea tensiva
Questa forma di mal di testa colpisce molto le persone esaurite dall’applicazione mentale come ad esempio gli studenti o chi passa troppe ore seduto davanti il pc. Un buon rimedio è la Silicea (biossido di silicio), agisce anche contro la stanchezza e la sfiducia. La dose: per tutti i casi diluizione 6CH, 2-3 granuli 1-3 volte al giorno. Diluizioni più alte (consigliate per curare nel profondo gli stati cronici), per la loro incidenza sull’organismo possono essere prescritte solo dal medico omeopata.
Questo tipo di cefalea, che è molto legata alla rigidità dei muscoli paracervicali, si può curare anche con Actaea racemosa; rimedio prevalentemente femminile (valido comunque sul corpo maschile a livello nervoso), è ad alte dosi tossico per il sistema nervoso, quindi va usato con moderazione. Adatta alle cefalee durante le mestruazioni, con sensazione di stordimento, con pressione alla sommità del capo come un grosso peso sulla testa e sensazione di testa che sta per scoppiare. La dose è di 3 granuli o 10 gocce, 3 volte al giorno, diluizione 6CH.
Nella terza ed ultima parte parlerò dei rimedi naturali più efficaci per allontanare questo brutto problema.
Vi auguro una bella domenica sera, un’abbraccio.
Denis
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